Libero arbitrio
Sai cos'è il libero arbitrio?
Mi piace dirla così. È quel qualcosa che tutti noi abbiamo e che ci permette di fare da soli le nostre scelte. Le cose giuste e le cose sbagliate. Decidere da quale parte deve andare la nostra vita.
Bello no? Detto così suona proprio bene.
Uno non ci pensa mai a questa cosa, ma poi ti rendi conto che certe scelte importanti in qualche modo ti segnano, e solo dopo ti accorgi che se hai fatto la cosa giusta sei un fico, se hai sbagliato, non puoi prendertela con nessuno.
Ecco, questo più o meno si chiama libero arbitrio.
E stasera mentre tornavo a casa pensavo proprio a questo.
Che anche le tue parole, tutto sommato, suonano bene.
Cioè, intendo dire che messe così, una dietro l'altra, si sposano perfettamente con questa faccenda del libero arbitrio.
Ora ha poca importanza da dove vengono, ciò che conta, è che le hai dette.
Conta il fatto che hai scelto di farlo.
Ed uno come me, lo sai, dà un significato enorme alle parole.
Questo post (?) stasera è diverso.
Non è un romanzo, non è una storia, non è niente di tutti i precedenti,
questo post sono io stasera.
E non me ne voglio stare qui a tentare di scrivere belle parole, quelle già sono sparse lì, in ogni dove dentro te.
È solo che mi va di dirti che ti capisco. Che per me, sei importante per ciò che sei e qualsiasi scelta ti porterai dietro, non mi farà cambiare idea.
Si chiama libero arbitrio.
Io adesso mi immagino te che mi guardi con quei tuoi occhi dolci mentre dico queste cose. E io c'ho quella faccia che ti fa venire la voglia di allungare la mano e farmi una carezza sul viso.
E penso che di fronte a certe parole, non ho tante parole. E se anche le avessi, non servirebbero.
Quindi, lascio una firma che è un sorriso. E tu sai quale.
...la vertigine non è paura di cadere, ma voglia di volare...
L.C.
23 Giugno 2008
Tu sei
...c'è una parte della luna che assomiglia a te, quella dove si specchia il sole
che ispira musica e parole...
...e c'è una parte nella vita mia che assomiglia a te,
quella che supera la logica
quella che aspetta un'onda anomala...
L.C.
8 Giugno 2008