...al vento
(Squander)
Why take everything you see?
You have nothing left to squander
If you keep pushing me away
You have no one left to love
You throw it all away
Look tise you anthem suffer for
you cause disaster
squander squander squander squander
Why take everything you see?
You have nothing left to squander
If you keep pushing me away
You have no one left to do love
your less could you should be
what runs so hard to finish I
you could contendement
squander squander squander squander
Why take everything you see?
You have nothing left to squander
If you keep pushing me away
You have no one left to looooove, looooove
Why squander squander squander squander
Why take everything you see?
You have nothing left to squander
If you keep pushing me away
You have no one left to, no one left to love
S. A.
23 Febbraio 2010
Alpha e Omega
Mi sveglio da un pò di giorni con una canzone. Loro sono i krezip e la canzone è bellissima.
La canzone, a dire il vero, non è solo bella. È anche dolce.
E tutte le volte, immancabilmente, è la colonna sonora degli ultimi istanti dei miei sogni.
Stamattina l'ho ascoltata fino alla fine come se da sveglio, volessi continuare a sognare.
E allora penso alla neve che è venuta giù qualche giorno fa.
Penso al bianco che ha lavato tutte le strade e si è portata via tutto il resto. E mi gironzola per la testa questa cosa dell'alpha e dell' omega. Come a dire che, neve è stato l'alpha, e la neve è stata l'omega.
Ci voleva tutto quel bianco caduto giù, ci voleva.
Come un segno a dire che quella, era l'omega, come a fare in modo che non te lo devi scordare più.
Che ti rimane negli anni avvenire, questa cosa della neve.
Assurdo soltanto a pensarlo che la sera dopo, mi ritrovo nel garage a motore spento a pigiare un pupazzo con il cuore lampeggiante.
Ho guardato l'orologio e segnava mezzanotteemezza e allora, minuto più minuto meno,
erano ventiquattro mesi precisi.
Quasi a spaccare il secondo, che mi ci sono rivisto lì sul letto, sotto le coperte, con gli occhi di un bambino che guardava sta cosa che lampeggiava, senza sapere cos'era.
Senza proprio immaginare, cos'era quella cosa che accadeva.
Da diventare pazzi, a pensarci soltanto, c'è da uscire fuori di testa, come tutta la vita accade precisa e puntuale come un cronometro.
È il corso delle cose che va e non puoi farci niente, come un castello di sabbia che va giù sotto i colpi delle onde, perchè il mare, quello non lo puoi fermare mica.
Per il resto, ho capito che il segreto è quello di non pensare.
Il segreto, è quello di avere la consapevolezza di esserci stato. Io, tutto.
"La gioia non condivisa muore velocemente"
(Anne Sexton)
18 Febbraio 2010
Offeso
Dillo pure che sei offeso
da chi distrugge un entusiasmo
da chi prende a calci un cane
da chi è sazio e ormai si è arreso
da tutta la stupidità
chi si offende tradisce il patto
con l'inutile omertà
rimane senza la protezione
del silenzio, dell'assenso
del "tanto dobbiamo sopravviverci
qui dentro"
Quando vivere diventa un peso
quando nei sondaggi il tuo parere
non è compreso
quando dire amore diventa sottinteso
quando la mattina davanti al sole
non sei più sorpreso
Dillo pure che sei offeso
dalle donne che non ridono
dagli uomini che non piangono
dai bambini che non giocano
dai vecchi che non insegnano
se hai qualcosa da dire dillo adesso
non aspettare che ci sia un momento
più conveniente per parlare
Quando vivere diventa un peso
quando nei sondaggi il tuo parere
non è compreso
quando dire amore diventa sottinteso
quando davanti al sole la mattina
non sei più sorpreso
dillo pure che sei
offeso
N. F.
12 Febbraio 2010