Ad un tratto mi accorgo che il cheesecake andava bene cosi con'era, fino a quando l'omone non ci ha messo sopra quella cazzo di cioccolata.
È stato un pò come andare contro la natura delle cose. Insomma, è stato un pò come.
Come un fiore che appassisce su un letto d'ospedale, come una pazzia che all'improvviso trova la ragione, come un tarlo che lavora inesorabile, come un'illusione che muore lenta, dentro al cuore.
Adesso mi accorgo che diventa indispensabile, quasi vitale per me, l'isola.
Che se non torno, perdo il senno. Mi brilla nella mente questa idea, come fosse stata sempre nascosta da qualche parte, dentro, eccola, che si illumina. Che non ho altro di così bello, che se non torno, perdo l'orientamento delle cose vere.
Mentre me ne sto sul divano nudo, così, che ancora so di sesso senza troppe parole, che noto, come per la prima volta, il dorso dei libri che hanno rappresentato i giorni della mia vita, ogni pagina, un minuto, ogni capitolo, settimane. E così via.
Mi accorgo delle due donne che da mesi vivono in casa mia e che se ne stanno lì, quanto è vero iddio, più silenziose di me, che aspettano una storia degna, ognuna assorta nei propri pensieri o forse, insieme, tutt'e due nello stesso.
Penso che devo infilarmi una tuta ed uscire con il cappuccio tirato su perché fuori fa sette gradi, ma che vorrei già essere a letto con i telefoni spenti e le pagine sveglie.
Che ancora una volta mi chiedo cosa ci sto a fare in queste situazioni quando sono violentato, inevitabilmente, sul più bello, quasi a dirmi che no, io non posso essere felice, da immagini e suoni che come fotografie mi cadono davanti agli occhi o dentro la mente, se li chiudo.
Torno a casa sporco, sporco di tutto, con il cielo che è già più chiaro sopra di me e appena parcheggiato ho all'improvviso voglia di cioccolata, fondente naturalmente, che ho nel frigo e della bottiglia di rum che ho nell'armadio, sicuramente, stasera, meglio dello xanax.
Poi penso che devo comunque dormire perché domani, anzi oggi, ho bisogno di quella lucidità che non ho trovato nelle ultime ore.
Poche ore ormai.